Rieducazione-RIABILITAZIONE perineale

Si tratta di una serie di metodiche che aiutano la paziente a recuperare o a migliorare la capacità di controllo dei mucoli del perineo. Sono indicate nella terapia della incontinenza urinaria da sforzo e da urgenza, nella incontinenza fecale, in gradi lievi di prolasso, nel rilassamento vaginale dopo il parto, per problematiche sessuologiche (dispareunia, vaginismo ), nel dolore pelvico persistente e nella vulvodinia. Le sedute , che hanno la durata di circa 30 minuti, si svolgono con l'ausilio di una apposita strumentazione e prevedono l'asistenza di una ostetrica esperta. E' previsto un primo incontro informativo per confermare l'indicazione e definire le modalità del trattamento e la sua durata. in linea di massima le sedute sono 10-12 con frequenza mono o bisettimanale. Il trattamento non è assolutamente doloroso, non vi sono effetti collaterali o controindicazioni; non è previsto l'uso di farmaci. Il ciclo di rieducazione deve portare ad autonomizzare la paziente che potrà proseguire da sola ed autonomamente nel mantenimento della attività muscolare recuperata.

PERCHE' L'ICEBERG ?

PERCHE' PARLIAMO DI UN MONDO SOMMERSO. IN ITALIA PIU' DI 3 MILIONI DI DONNE, SPESSO GIOVANI, HANNO INCONTINENZA URINARIA E/O FECALE. SOLO UNA MINIMA PARTE DI QUESTE SI RIVOLGE AI MEDICI PER UNA DIAGNOSI PRECISA ED UNA CURA. SPESSO NON  CONFIDA IL PROBLEMA NEMMENO AL PATNER OD AI FAMILIARI. EPPURE SI TRATTA DI UNA PATOLOGIA RISOLVIBILE CON IL TRATTAMENTO NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI.

La spesa per i pannolini/oni è talmente elevata che l'industria del settore investe in pubblicità cifre da capogiro. Nessuno invece pubblicizza le terapie che sono fattibili con costi modesti e nessun rischio od effetto collaterale.

Come si svolge la seduta di rieducazione pelviperineale ?

La paziente si pone in posizione supina con le ginocchia flesse, il terapeuta direttamente con le dita valuta lo stato del perineo (trofismo, tonicità, presenza di cicatrici dolorose o di punti la cui pressione evoca dolore). In un secondo tempo aiuta la paziente con spiegazioni e stimolazioni digitali a prendere coscienza di queta area del corpo molto spesso misconosciuta dal punto di vista propriocettivo. In questa fase particolarmente utile è la stimolazione elettrica funzionale (piccoli e brevi impulsi elettrici che evocano la contrazione (involontaria) dei muscoli perineali. La finalità del trattamento, con la progressione delle sedute, è quella di portare la paziente ad una corretta presa di coscenza della muscolatura del pavimento pelvico e di conseguenza  alla possibilità di controllare i muscoli sia in senso di contrazione che di rilassamento. Nel tempo la ripetizione degli esercizi, con l'ausilio del biofeedback, rinforza i muscoli stessi e ne migliora la tonicità. Nella fase finale e più completa la paziente imparerà ad utilizzare i muscoli in modo dinamico nelle varie situazioni della vita quotidiana.

In caso di prolasso genitale e di incontinenza urinaria od anorettale di entità lieve-moderata, in tutte le linee guida delle principali società scientifiche la  rieducazione pelviperineale è raccomandata come primo atto terapeutico.  

Spesso la paziente pensa e spera di risolvere i propri sintomi con una procedura chirurgica che costituisce spesso un atto necessario. Occorre sottolineare che la riecucazione è complementare alla chirurgia costituendo comunque un trattamento utile prima e dopo la chirurgia.

Siamo a vostra disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento oltre che per un colloquio preliminare.